Interventi mirati per le aziende

METODI DI CONTROLLO DEI PARASSITI SPECIFICI PER OGNI TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ O AMBIENTE

 

 

 

OSPEDALI E CLINICHE                 INDUSTRIE                   AZIENDE AGRICOLE        CONDOMINI E RESIDENCE         RISTORAZIONE              AZIENDE ZOOTECNICHE      UFFICI E NEGOZI       

SCUOLE DI OGNI GRADO          COMUNI  -UFFICI                    HOTEL, B&B E VILLAGGI 

PRIVATE E STATALI                      COMUNALI , REGIONALI      TURISTICI 

                                                             O STATALI


Su quali infestanti interveniamo?

DISINFESTAZIONE ACARI

Gli acari (nome scientifico Acarina) sono minuscoli insetti parassiti appartenenti alla classe degli aracnidi e del phylum degli artropodi che vivono e si riproducono in ambienti bui e umidi. Con una dimensione media inferiore al millimetro gli acari sono invisibili ad occhio nudo e senza l’impiego di un microscopio. Nonostante le dimensioni sono i maggiori responsabili di alcune dermatiti e problemi respiratori nei soggetti allergici. Questo costringe a richiedere una disinfestazione in casa.

Esistono diversi tipi di acari:

  • Gli acari della polvere
  • Gli acari del legno
  • Gli acari del cibo
  • Gli acari delle piante

Sintomi che possono provocare sono la costante sensazione di prurito e irritazione della pelle, a volte accompagnati da lesioni e piccoli pomfi sono un primo campanello d’allarme.

DISINFESTAZIONE BLATTE E SCARAFAGGI

Si tratta di insetti con un’enorme capacità di adattamento a qualsiasi habitat e hanno inoltre sviluppato negli anni un’alta resistenza a molti dei veleni usati per cercare di eliminarle. 

Per questo è fondamentale effettuare una disinfestazione professionale appena si avvistano i primi esemplari per evitare che la situazione peggiori. 

 

DISINFESTAZIONE CALABRONI

La vespa crabro non è un insetto fondamentalmente pacifico come l’ape però è indifferente all’uomo ma se si sentono minacciati diventano molto aggressivi pungendo, e la puntura di calabrone è dolorosissima. Se sono particolarmente irritati spruzzano anche una sostanza velenosa che provoca una reazione allergica davvero seria. Come altri vespidi hanno un pungiglione dritto perciò possono pungere più volte lo stesso soggetto e più punture estendono la reazione all’interno dell’organismo. Quando abbiamo a che fare con qualche esemplare solitario basta non apparire come una minaccia, poiché questo può provocarlo nel pungere, ma quando il nido si trova in casa allora  potrebbe vedere il tuo territorio come la sua casa.

La puntura di Calabrone

Rispetto alla vespa e l’ape tende ad avere una puntura più dolorosa, questo non per via di una quantità di veleno superiore, ma perché il veleno iniettato contenga tra i suoi composti anche l’acetilcolina, che nel corpo umano è un normale neutrasmettitore, ma come parte del cocktail che forma il suo veleno diventa un potente stimolatore del dolore.

I sintomi della puntura sono:

 immenso dolore;

 rossore;

 abbondante gonfiore;

 shock anafilattico nei soggetti allergici.

I feromoni che inietta possono attirare lo sciame ed invitarle a pungere e questo può portare alla morte.

 

DISINFESTAZIONE CIMICI DA LETTO

La cimice del letto è un infestante più diffuso di quanto possa sembrare ed è piuttosto semplice riconoscerne i segnali una volta imparato a riconoscerli.

Il primo segnale che siamo di fronte a un’infestazione da cimici dei letti è la presenza di punture fastidiose sul corpo dell’occupante del letto o del divano. Se questi sintomi si accompagnano a macchie scure sul materasso o sulle lenzuola è proprio il caso di allarmarsi e contattare una ditta specializzata nelle disinfestazioni.

Non dobbiamo trascurare la presenza in casa di questi insetti, perché si riproducono molto velocemente e sono in grado di passare da una stanza all’altra con estrema facilità.

Le cimici dei letti sono una piaga comune nel settore alberghiero visto il numero elevato di materassi presenti nell’ambiente e il ricambio di ospiti frequentissimo: per questo motivo la cimice del letto viene comunemente chiamata “cimice del viaggiatore”.

Quando ricorrere a una disinfestazione da cimice dei letti?

La cimice del letto – anche conosciuta come cimice da materasso – può comportare notevoli fastidi: le punture delle cimici sono in grado di provocare reazioni allergiche cutanee dal forte prurito; le punture ripetute possono dar luogo anche a reazioni molto violente.

In casa possono essere particolarmente fastidiose ma pensiamo a cosa potrebbe succedere all’interno di una struttura turistica, come un albergo o un B&B o una struttura non professionale come un affittacamere, che vive di passaparola o recensioni online.

Certamente un ospite che soggiorni in una camera da letto dove vi sono cimici dei letti non lascerà una recensione positiva, tutt’altro. Pensiamo a quale risonanza può avere una pessima recensione oggi sul web, con la diffusione dei social network.

Un'ispezione frequente ai nostri materassi ci aiuterà a intervenire in modo tempestivo. Puoi anche richiedere un lavaggio materasso ai nostri partner professionisti!

Per non parlare del fatto che questi insetti sono capaci di passare da un materasso all’altro, da una stanza all’altra, infestando un’intera struttura alberghiera. Quando vediamo tracce nere o macchie di sangue sulle lenzuola o direttamente sul materasso dobbiamo allarmarci e contattare immediatamente una ditta specializzata.

 

DISINFESTAZIONE FORMICHE

Quando si è in presenza di un’infestazione estesa e recidiva, è sempre necessario affidarsi a professionisti del settore, in grado di capire la struttura del nido e scegliere le strategie più efficaci per distruggerlo in maniera permanente.

I metodi fai da te: esche e rimedi alternativi agli insetticidi

formiche borace

Quando invadono la casa o il giardino possono essere un problema, ma è assolutamente normale trovarle fuori, per questo se doveste ricorrere al fai-da-te, non c’è bisogno di fare terra bruciata o spargere veleno che potrebbe mettere a rischio anche i tuoi animali o il tuo giardino.

Ammoniaca: spruzzata direttamente le uccide, utile per eliminare tutte quelle che vedete sul momento, non il nido quindi. Nota: NON mischiare con candeggina, o creerà delle esalazioni mortali per uomini ed animali.

Bicarbonato di sodio: intorno a porte, finestre, ovunque vogliate sbarrargli il passo. Alcuni usano l’aceto, ma questa soluzione secca dura di più, specialmente d’estate, inoltre risulta praticamente inodore e non attirerà la curiosità degli animali di casa.

Altro oggetto da cucina utilizzato è la cannella.

il punto è usare una sostanza il cui odore risulti molesto all’insetto che vogliamo evitare.

 

Borace: da evitare se non potete metterlo dove venga raggiunto dai vostri animali o da bambini curiosi, questo additivo per lavatrice viene messo insieme ad acqua e una sostanza zuccherina su un batuffolo di cotone, viene riconosciuto come cibo, così da essere portato nel nido per consumarlo ma il pasto gli risulterà letale, potenzialmente utile per uccidere anche la regina.

 

Considera sempre l’impatto potenziale che mettere questa trappola può avere sul resto dell’ambiente, altrimenti contattaci per un preventivo gratuito.

Queste disinfestazioni sono qualcosa di cui abbiamo molta esperienza.

 

DISINFESTAZIONE MOSCHE E MOSCERINI

Tra gli insetti più comuni nelle case degli italiani ci sono le mosche e i moscerini, piccoli animaletti appartenenti all’ordine dei Ditteri. 

In genere la loro presenza nelle abitazioni non crea particolari fastidi, ma in casi estremi possono diventare davvero intollerabili, tanto da costringere i padroni di casa a richiedere interventi professionali di disinfestazione da mosche e moscerini.

Esistono molte specie di mosche, ma tra le più comuni troviamo:

  • la Musca domestica o mosca domestica
  • la Hippobosca equina o mosca cavallina
  • la Calliphora vomitoria o callifora
  • la Pollenia rudis o mosca delle mansarde

I moscerini in cui ci imbattiamo più spesso, invece, sono:

  • il Culicoides impunctatus o moscerino pungente
  • il Drosophila melanogaster o moscerino della frutta

Le malattie portate dalle mosche

Le mosche sono tra i maggiori vettori di malattie a causa degli ambienti in cui vivono e si nutrono: rifiuti, feci e carcasse di animali in decomposizione. Chi si ritrova a combattere con grosse quantità di questi piccoli insetti, quindi, farà bene a richiedere un servizio di disinfestazione da mosche in casa o da moscerini, così da avere la certezza di eliminare del tutto e in sicurezza l’infestante in questione.

In particolare secondo l’agenzia per la protezione dell’ambiente americana, le mosche anche quelle comuni sono indicate come portatrici di vari virus e batteri per cui possono trasmettere malattie quali:

  • Diarrea.
  • Colera.
  • Intossicazione alimentari.
  • Framboesia (assente in Italia).
  • Dissenteria.
  • Infezioni agli occhi.

DISIINFESTAZIONE PAPPATACI

Il pappatacio, un insetto dell’ordine dei ditteri (nome scientifico Phlebotomus papatasi) di piccole dimensioni, 1,5-3 mm. Il corpo ricoperto di peli ricorda molto quello di una zanzara, nonostante sia giallognolo e più piccolo. Insetto ematofago ovvero si nutre di sangue, che riesce a estrarre grazie all’apparato boccale pungente-succhiante, ha bisogno di nutrirsi di sangue per riprodursi. Notare il pappataci nella foto rispetto al suo aspetto normale sia gonfio per il sangue, visibile poiché dotato di addome trasparente.

I pappataci sono insetti attivi prevalentemente di notte, quando si mettono alla ricerca di cibo. Nonostante siano dotati di ali non riescono a coprire lunghe distanze, al massimo poche centinaia di metri, in maniera decisamente poco fluida eseguendo brevi “salti”.

A differenza della zanzara, che in volo emette un ronzio acuto, il pappatacio è un insetto silenzioso, perciò è molto difficile accorgersi della sua presenza, se non per via delle punture che potremmo ritrovare sul nostro corpo. 

Le punture da pappataci in un primo momento non sono particolarmente dolorose, ma con il passare del tempo scatenano un intenso prurito e si manifestano come piccoli ponfi arrossati, localizzati di solito nelle zone delle gambe e sulle caviglie. Per il loro trattamento si possono utilizzare degli stick dopo-puntura venduti nelle farmacie, per chi volesse evitare medicinali dopo una puntura di pappataci rimedi naturali come estratti di aloe vera, albero del tè, lavanda, camomilla e limone potrebbero essere una ottima soluzione. Nota dolente è come questo insetto come la zanzara è veicolo di infezioni, ma come per le zanzare questo avviene raramente.

DISINFESTAZIONE PESCIOLINI D'ARGENTO

I pesciolini d’argento (nome scientifico Lepisma saccharina) sono insetti lunghi dai 10 ai 15 mm dell’ordine dei Tisanuri. Il loro nome deriva dalla forma del loro corpo, sottile e allungato, che ricorda quello di un pesce. 

Spesso vengono scambiati per pesciolini d’argento gli esemplari di Termobia domestica (Thermobia domestica), insetti molto simili ai Lepisma saccharina che presentano però antenne e appendici laterali più robuste e lunghe. L’habitat in cui vivono e le sostanze di cui si nutrono sono molto simili a quelli dei pesciolini d’argento, per cui è facile confondersi.

Sono insetti lucifughi, ovvero ostili alla luce del giorno, perciò è facile incontrarli di notte negli angoli della casa più umidi, ambienti come il bagno la cucina, garage o cantina. Il pesciolino argentato adulto in genere deposita le sue uova all’interno di fessure o dietro a oggetti come libri e tessuti, il suo numero è piuttosto variabile, alcuni riportano che possa deporre fino a 20 uova, ma secondo il “General textbook of entomology” di Richard & Davis, la femmina deposita un massimo di 30 uova a stagione . È inoltre molto longevo, infatti in base alle condizioni in cui si ritrova può arrivare a vivere da 3 a 8 anni.

Per i pesciolini d’argento vivere in un ambiente umido è fondamentale. Data la loro pelle molto sottile, se il tasso di umidità nell’aria è inferiore al 30% moriranno in poco tempo, perciò lasciali senza cibo o senza umidità per abbatterli.

Sentendo parlare di disinfestazione ci si chiede: i pesciolini d’argento possono effettivamente costituire un pericolo per l’uomo?

In realtà no! Sono insetti assolutamente innocui, incapaci di pungere o mordere l’uomo o altri animali domestici.

DISINFESTAZIONE PROCESSIONARIE

Le processionarie, sono parassiti dell’ordine dei lepidotteri diffusi in Europa, Asia e nel Nord dell’Africa.

Appaiono come bruchi pelosi urticanti. In Italia è facile incontrare questi insetti durante la primavera, soprattutto in zone verdi, nella pineta, perciò alberi come pini e querce. Per questo si hanno spesso problemi di processionaria a Roma.

 

La loro pericolosità e la loro diffusione costringe molti a ricorrere a interventi di disinfestazione da processionarie. La peluria delle larve, infatti, è altamente urticante per l’uomo e gli animali, inducendo in casi gravi di reazione allergica nei soggetti sensibili addirittura lo shock anafilattico. Quando i peli urticanti entrano in contatto diretto possono causare dolorose eruzioni cutanee, congiuntiviti, irritazioni delle vie respiratorie e infiammazioni delle mucose di bocca e intestino.

Costituisce un pericolo anche per la flora, in quanto nidificando sugli alberi, in generale conifere, per maturare si nutra del loro fogliame, compromettendone il sistema vascolare dell’albero, non è letale come il punteruolo rosso per le palme ma è comunque pericoloso.

 

Un Decreto Ministeriale del 1998 (poi sostituito in anni successivi, attualmente con il decreto del 30 ottobre 2007) ha reso obbligatoria la lotta a questo parassita del pino in zone ritenute a rischio infestazione. L’eliminazione della processionaria in Italia è diventata, quindi, fondamentale per mantenere in sicurezza giardini e aree verdi in tutta la penisola.

Se ti serve una rimozione nidi o se l’infestazione è già diffusa contattaci, riceverai informazioni e sopralluogo gratuito da personale qualificato per una disinfestazione professionale.

Come per le tarme ed i tarli, l’attività più molesta di questo infestante non è compiuta durante l’età adulta, ma nella fase larvale, è questa la fase in cui diviene ricoperto di peluria urticante e il contatto risulta pericoloso. Mentre la farfalla si trova tra Giugno e Settembre, scende dall’albero nel periodo della primaveratra Febbraio e Aprile.

I mesi migliori per liberarsi di questo lepidottero con la disinfestazione sono giugno, luglio, agosto e settembre.

Consigliamo di contattarci non appena viene individuata l’albero che hanno infestato per un sopralluogo gratuito, in quanto siamo un’azienda di disinfestazione.

DISINFESTAZIONE PSOCOTTERI

Gli psocotteri, conosciuti come pidocchi dei libri, sono piccoli insetti che mangiano la carta per cui si trovano spesso strisciare su documenti, libri, muri, mobili e altri materiali presenti principalmente in zone calde e umide, soprattutto durante i mesi primaverili ed estivi

Sono insetti innocui, che non mordono gli essere umani o altri animali, non diffondono malattie e non arrecano danno a persone.

Tuttavia, gli psocotteri, possono provocare irritazione della pelle ed allergie lievi e in alcuni casi gravi alle persone, per questo motivo vanno in ogni caso eliminati dalle vostre abitazioni.

Dovete considerare che a differenza di quello come succede con i tarli e i mobili, anche se gli psoci appaiono come animaletti della carta, essi attaccano i libri su cui è già presente la muffa, quindi libri che erano già rovinati, perciò se volete salvare i libri basterà pulirli, ci sono vari metodi per togliere la muffa ai libri: aerarli e asciugarli con un asciugacapelli, si possono anche mettere i libri in una busta di carta con del bicarbonato di sodio per qualche giorno, poiché esso è in grado di uccidere molte, ma non tutte le muffe.

 

DISINFESTAZIONE PULCI

Questi piccoli insetti neri, scambiati molto spesso per moscerini, sono dei parassiti dei mammiferi.
Una caratteristica fondamentale di questi insetti è che si riproducono molto velocemente, quindi da pochi esemplari, magari sul tuo animale domestico, potrai presto ritrovarti la casa invasa.

Ecco perché un intervento di disinfestazione svolto da personale specializzato può essere è la soluzione migliore.

Le specie di pulci più comuni tendono ad essere quelle che attaccano gli animali domestici, quella dell’uomo e del pollo sono quelle meno comuni. Tuttavia ogni tipo è potenzialmente pericolosa all’uomo in quanto portatrice di malattie, senza contare le tipiche irritazioni cutanee che la loro puntura causa.

La peste bubbonica e il tifo murino, sono alcune delle malattie.

Queste due sono trasmesse dalla varietà del topo e del gatto, in particolare quest’ultima negli USA è la seconda malattia più trasmessa tra le malattie di Rickettsiosi, motivo per cui le infestazioni di topi e pulci siano una combinazione importante, infatti ci occupiamo di entrambi.

Da dove provengono? Principalmente dagli animali; gli stessi animali vengono invasi dagli insetti quando si trovano in giardino, in generale in campagna e all’aperto nella lettiera.

Dove si annidano? Scelgono dei luoghi umidi e poco illuminati, non soltanto il giardino ma anche il garage, le fessure e crepe dei muri o delle piastrelle, tappeti o moquette. Lasciano le uova anche nel pelo degli animali di cui si nutrono, infatti uova e larve possono concludere il loro ciclo biologico con una schiusa che avviene sul pelo.

Questi insetti come abbiamo detto si nutrono del sangue di mammiferi, perciò oltre agli animali attaccheranno anche l’uomo.

Le punture delle pulci generalmente non sono pericolose per l’uomo, tuttavia le bolle possono portare a delle infezioni, nel caso in cui il soggetto fosse allergico.

DISINFESTAZIONE PUNTERUOLO ROSSO

Il punteruolo rosso è un fitofagio parassita che porta solo distruzione su ogni palma esteticamente o economicamente significativa.

Sono coleotteri più che di insetti; infatti appartiene alla famiglia dei coleotteri curculionidi, il suo nome scientifico è Rhynchophorus ferrugineus,originario dell’Asia e stabilitosi in Europa grazie al commercio di piante.

Attacca la palma, fino alla morte della pianta. Nei casi di infestazioni infatti è importante agire tempestivamente, possibilmente con trattamenti preventivi, per evitare la loro proliferazione.

 

A differenza di un infestante come la processionaria che attacca più che altro pini e querce e raramente il larice, Il punteruolo rosso della palma colpisce molte specie di palme, 19 specie e di queste tutte quelle utili all’attività dell’uomo sono affette, per cui la palma da cocco, quelle da olio, datteri e persino la varietà nana e quelle ornamentali.

In Spagna e nelle Canarie sono viste come un pericolo per il turismo, quest’ultima rischia di perdere la sua tipica palma delle Canarie, la “phoenix canariensis“, per questo il governo si è impegnato con una campagna di eradicazione che già nel 2012 riscontrò un numero quasi nullo di punteruoli.

 

 

DISINFESTAZIONE RAGNI

si contano circa 35 mila specie di ragni conosciuti,di cui 1600 in Italia, che variano per dimensione, colore e per il loro veleno.

Le specie che si trovano nelle nostre case sono diverse ma comunque innocue e non pericolose per l’uomo; in quanto il loro morso non arreca alcun danno alla salute.

In ogni caso avere dei ragni in casa è fastidioso e sicuramente non è piacevole, per debellare questa minaccia è opportuno infatti, rivolgersi a ditte esperte che svolgeranno un lavoro professionale ed elimineranno rapidamente la minaccia. 

La maggior parte degli ragni possiede ed usa delle ghiandole per secernere una tossina che possa paralizzare o uccidere prede o predatori. I ragni non velenosi sono una minoranza a livello globale, ma lo so anche quelli che rappresentano un pericolo.

Tuttavia i ragni pericolosi per l’uomo in Italia sono solo 3: la malmignatta, il ragno violino e il ragno sacco, questo almeno secondo il centro antiveleni di Milano.

per prevenire i ragni in casa ci sono vari rimedi possibili, spruzzare intorno alle finestre soluzioni come olio alla menta piperita, oppure ammoniaca mischiata ad acqua,  ma come allontanare i ragni una volta entrati a casa usando quello che già abbiamo? Potete comunque adottare queste soluzioni, anche il semplice aspirapolvere è un modo per catturarli mantenendo le distanze, con la eventuale possibilità di tenerli in vita se così preferite.

Dovresti tenere lontano i ragni?

Esclusi quei ragni pericolosi per un essere umano, la maggior parte di loro non rappresenta un problema, inoltre le loro prede sono quasi sempre altri infestanti, se dovessi vedere molti ragni, allora può significare che ci siano i sintomi di altri problemi, magari un nido di un altro infestante, oppure l’eccesso di umidità e polvere.

La maggior parte dei ragni si muovono di notte, questo anche perché lo fanno le proprie prede, o perché preferiscono aspettare vicino alla loro tela in attesa che catturi qualcosa.
Quei ragni pericolosi in Italia e già elencati qui quale la Malmignatta,il ragno violino e il ragno sacco sono tutti notturni.

DISINFESTAZIONE SCORPIONI

Lo scorpione appartiene alla classe degli Aracnidi, di cui fanno parte anche i ragni.  Le chele sono impiegate principalmente per attirare le prede; abbiamo poi l’aculeo nella parte finale della coda, ed è proprio da questo che viene sprigionato il veleno (nel caso in cui lo scorpione fosse del tipo velenoso).

Scorpioni in italia

Per quanto riguarda lo scorpione italiano, che troviamente più comunemente, il cui nome scientifico è Euscorpius Italicus, si tratta di una specie non velenosa; si nasconde di giorno e si muove principalmente di notte.
Come habitat preferisce ambienti umidi e nascosti, soprattutto fessure nelle pareti, ma anche legna accatastata, parte interna dei battiscopa, soffitte e mansarde, garage e cantine.
Per quanto riguarda le altre specie presenti sul nostro pianeta, queste preferiscono le zone aride, pensiamo ad esempio al deserto, oppure zone particolarmente umide come le foreste tropicali. I nascondigli preferiti sono i sassi e gli alberi.

Gli scorpioni italiani, escluse le eccezioni di importazione, sono tutti del genere Eoscorpus, l’italicus con i suoi 5-6 cm è il più grande presente in Italia, gli altri non superano i 4,5 cm, si distinguono per il colore, non hanno tratti distintivi particolari come abitudini diverse, o veleni più pericolosi.

 

Vediamo brevemente gli scorpioni più velenosi al mondo:

  • Scorpione Giallo a Coda Liscia (Leiurus Quinquestriatus); si tratta di uno degli esemplari, anzi forse l’esemplare più velenoso al mondo, presente soprattutto nel nord dell’Africa. Potenzialmente mortale.
  • Scorpione Centruroides Exilicauda; uno scorpione molto piccolo, dalla coda molto sottile. Il suo veleno è molto potente, anche se non al livello della specie Leiurus.

Per quanto riguarda invece uno degli scorpioni più grandi al mondo, si tratta dell’esemplare noto come Scorpione Gigante o Imperatore, il cui nome scientifico è Pandinus Imperator: può raggiungere una lunghezza superiore a 20 centimetri.

Esistono delle trappole per scorpioni che è possibile acquistare nel caso in cui siano stati visti diversi esemplari tra la legna accatastata, nello sgabuzzino, tra le fessure delle pareti, delle porte e delle finestre.
Parliamo principalmente di spray o strisce, tuttavia molto spesso questi rimedi non funzionano.
Allora cosa fare nel caso in cui ci sia la presenza di diversi esemplari? L’unica soluzione a questo punto è la disinfestazione degli scorpioni.

DISINFESTAZIONE TARLI

Il tarlo del legno è tra gli insetti del legno che causano più danni nelle nostre strutture in legno.

 Si nutre della polpa del legno, compromettendo la salubrità dell’intera superficie del legno infestato scavando le proprie gallerie. In particolare, si annidano nei mobili o altro, nelle pavimentazioni di in legno, il parquet e, cosa ancor più pericolosa, nelle travi di sostegno degli edifici.

La loro presenza è visibile a occhio nudo quando ormai il danno è già in fase avanzata: non appena compaiono i primi segnali, quindi, è necessario intervenire in modo tempestivo per garantire la riuscita del trattamento antitarlo.

Vediamo come riconoscere un’infestazione da tarlo e quali sono i danni che può provocare alle superfici di legno presenti nelle nostre case.

 

Quali sono i danni principali causati dalle infestazioni da tarlo del legno? I segnali più comuni della loro presenza sono i fori di uscita sulla superficie del legno: si presentano con una forma tonda o ovale, dai bordi netti; il numero di questi fori non sempre è proporzionale al numero di esemplari presenti nella superficie, in quanto lo stesso insetto può uscire più volte ricorrendo a fori sempre diversi.

 

La presenza di segatura appena sotto la superficie infestata è dovuta all’emergere degli insetti adulti, ed è un segnale molto più evidente delle gallerie che, invece, vengono scavate dalle larve più in profondità.

Le travi o le superfici in legno in genere vengono profondamente danneggiate dalle infestazioni di tarli: in particolare le larve scavano gallerie in senso longitudinale, distruggendo in modo sostanziale l’interno del legno senza che il danno sia visibile.

 

 

Nei casi più gravi, il legno addirittura si sbriciola ai margini, causando spesso cedimenti danni strutturali. Se per i mobili di legno, specialmente se antichi, ciò può comportare un danno meramente estetico o economico, sulle travi o sui pali di sostegno in legno ciò può risultare estremamente pericoloso.

Per questo motivo contatta un’azienda specializzata nel Trattamento Antitarlo, prima che i tuoi mobili diventino legna da ardere.

Come eliminare i tarli dal legno? Certamente contattare una ditta specializzata ti aiuterà a risolvere il problema nel modo migliore: il trattamento per tarli più efficace dipende ovviamente dal grado di infestazione, dalla superficie da trattare, dalla sua collocazione e molti altri fattori.

È sempre necessaria, quindi, un’ispezione accurata a carico di un operatore specializzato che conosce nei minimi dettagli ogni specie di tarlo del legno con le relative abitudini e cicli di vita, oltre alle tecniche e ai prodotti più avanzati nel campo delle disinfestazioni.

 

DISINFESTAZIONE TARME DEI TESSUTI

La tarma dei vestiti, il cui nome scientifico è Tineola Bisselliella, si presenta come una farfalla dalle sfumature dorate e argentate.

Appartiene alla grande famiglia dei Lepidotteri, e attacca principalmente i tessuti come il cotone, la lana, distruggendo qualsiasi tipo di vestito.

Il suo habitat ideale sono luoghi bui, umidi, come ad esempio un vecchio armadio nello sgabuzzino o nel garage, abbandonato da anni, oppure una soffitta o mansarda mai utilizzate, dove sono state gettate coperte e indumenti vecchi.

Il consiglio è quello di igienizzare e tenere sempre in ordine i locali, che siano ambienti abitativi o luoghi di lavoro dell’azienda.
Se sono stati trovati alcuni esemplari è importante procedere con la pulizia di tutti gli indumenti, oltre agli armadi, per eliminare in questo modo anche le uova degli insetti e impedire l’aumento del numero di insetti.

Ci sono vari metodi per allontanare o catturare le tarme, trappole ai feromoni, oli essenziali, lavanda, alloro, chiodi di garofano, odori che risultano molesti a questi insetti.

Ma nel caso di una infestazione ormai a livello avanzato, non è più sufficiente pulire tutta la casa e lavare i vestiti, occorre un intervento professionale di disinfestazione.

DISINFESTAZIONE TARME DA CIBO

Perché si chiamano farfalline del cibo? In realtà prima di diventare farfalle questi insetti assumono l’aspetto di tarme dal colore marrone.
Una volta passata questa fase si entra in quella adulta, diventando appunto delle farfalle. Il nome scientifico è Plodia Interpunctella, e rientra nella grande famiglia dei Lepidotteri.

 
Tarma in fase larvale, quando sono ricoperte di peli

La farfalla si presenta di colore tendenzialmente marrone, con delle striature lungo le ali. L’aspetto della larva invece si presenta di colore giallo chiaro, quasi bianco, e sono proprio le larve a causare maggiori problemi, come vedremo tra poco.

E’ un insetto che attacca principalmente i cibi secchi quali pasta e cereali. Sono esemplari che possono trovarsi in casa o in qualsiasi altro locale tutto l’anno. Ogni femmina può deporre più di 100 uova, nel giro di poco tempo quindi possiamo trovarci con centinaia di larve in cucina e successivamente un’invasione di farfalline.

ome procede una ditta di disinfestazione? Innanzitutto occorre effettuare un sopralluogo per capire l’entità dell’infestazione, se è ad uno stato iniziale o se purtroppo c’è già la presenza di un grosso numero di insetti, che siano in forma di larva o di farfalla.

Fatto questo è possibile eliminare gli insetti attirandoli nelle cosiddette trappole ai feromoni, utilizzate spesso in questo settore. Gli esemplari di sesso maschile sono attirati da queste trappole, di conseguenza cesserà la riproduzione e lo sviluppo di nuovi esemplari.

Si può poi procedere con una sanificazione con nebulizzatori, in modo tale da igienizzare ogni locale.

DISINFESTAZIONE TERMITI

Quando le termiti si sono stanziate nella vostra abitazione la prima cosa che attaccano è il legno la quale verrà svuotato dall’interno. Basterà bussarci sopra e suonerà come cavo.

Di solito sono i tarli a lasciare quelli che sono buchi di sfarfallamento, le termiti invece lasciano pareti ed oggetti cavi, non vedremo sempre dei sintomi esterni se non provando a bussare o a toccare le pareti o i mobili colpiti vedremo come la nostra mano li schiacci lasciandoci l’impronta.

Un’altra delle conseguenze dei loro attacchi sul legno è nei mobili o nelle porte lo spazio vuoto venga in parte occupato dai loro escrementi e permetta all’umidità di entrare, facendo gonfiare così il legno ed impedendo di chiudere correttamente porte o sportelli.

Difficilmente vedremo delle crepe nei muri a meno che l’infestazione non sia particolarmente avanzata.

Nonostante la possibilità di chiamare per un preventivo gratuito, è facile pensare di poter e voler eliminare una infestazione da soli, per questo bisogna valutare l’entità dei danni, le soluzioni casalinghe tendono a mitigare i danni o agire sui sintomi qualora ci sia un contatto occasionale con l’infestante, se consideriamo l’uso di esche come il borace contro le termiti, è probabile che questo uccida qualche termite ma non gli elementi riproduttivi della colonia e perciò possa solo far guadagnare del tempo.

Consideriamo se le termiti hanno infestato un elemento di legno difficile da raggiungere, le soluzioni impiegate potrebbero solo farlo ritirare più in profondità.

E’ normale voler usare soluzioni naturali per evitare di creare un ambiente poco salutare in casa, per questo vi invitiamo a contattarci  in modo da poter conoscere la nostra metodologia di disinfestazione professionale.

DISINFESTAZIONE VESPE

’ primavera,la vespa regina, dopo un lungo inverno passato in letargo, depone le uova per ricominciare il loro ciclo di vita. La sua prole avrà poi il compito, durante il periodo estivo, di costruire un nuovo rifugio necessario perché la futura reggente sopravviva l’inverno.

Dove fa il nido

Ripari tranquilli e nascosti come i cassonetti delle tapparelle, i comignoli, le crepe nei muri, fessure sugli alberi, grondaie, sottotetti, il balcone,la canna del camino, persino il motore del condizionatore e qualche volta anche sotto terra.

Un nido può contenere tranquillamente oltre un migliaio di individui e se infastidite posso attaccare tutte insieme per proteggere loro stesse e la loro dimora.

 

uno specialista vestito con abiti protettivi, per agire in totale sicurezza, perché la cautela non basta nella rimozione nidi

 

 

La rimozione del nido di vespe all’interno o anche all’esterno di un edificio è un processo difficile e pericoloso. Non si dovrebbe tentare di farlo senza l’aiuto di un esperto affidandosi a metodi fai da te. I vigili del fuoco non intervengono più in questo tipo di eventi, ma si affidano alle aziende specializzate in disinfestazioni che possono debellare l’infestante e assicurarsi che non tornino.

Se percepiscono un pericolo, reagiranno sempre con l’attacco e le sue punture possono essere strazianti e pericolose. Rimuovere il rifugio di un insetto aggressivo è sempre accompagnato da un potenziale pericolo.

 Se si è allergici al loro veleno anche una sola puntura può provocare shock anafilattico. 

Per i bimbi e gli animali la loro pericolosità è triplicata, non rischiate perciò. Chiamate velocemente i professionisti che, usando metodi sicuri ed efficaci sicurezza individuano la colonia, e ne effettuano la rimozione, nel momento giusto della giornata garantendo zero rischi per la salute e ponendo fine a un’infestazione.

 

DISINFESTAZIONE ZANZARE

La disinfestazione delle zanzare sembrerebbe ad una prima impressione un intervento non necessario ed esagerato. Quando parliamo di disinfestazione infatti vengono subito in mente altri infestanti come pulci, zecche, blatte e scarafaggi, roditori, cimici dei letti.

Ma nel momento in cui i prodotti insetticida e altri rimedi casalinghi, non risolvono il problema, ed essendo un pericolo per la salute, allora occorre contattare una ditta che ne occupi, perciò non esitare a contattarci per un preventivo gratuito.

Esistono nel mondo più di tremila specie di zanzara, diverse per conformazione fisica, resistenza e abitudini.

Analizziamo brevemente le più frequenti:

 
  • Zanzara Comune. Il nome scientifico è Culex Pipiens, la specie più diffusa, notturna,ci tormenta nelle caldi notti d’estate
  • Zanzara Tigre.  Il nome scientifico è Aedes Albopictus. Chi non ha sentito parlare almeno una volta di questa tipologia di insetto? Rispetto alla Culex Pipiens, è diurna,si trova soprattutto in campagna e le sue punture risultano più irritanti e pruriginose.
  • Zanzara Egiziana. Il nome scientifico è Aedes Aegypti, si tratta di un esemplare pericoloso perché portatore della cosiddetta febbre dengue. La febbre dengue si manifesta non solo con un aumento della temperatura corporea, ma anche con mal di testa forti, nausea e dolori muscolari.

Con un trattamento specifico invece impediamo tutto questo; l’intervento di disinfestazione agisce nel medio-lungo termine.
Farlo durante i primi del mese di giugno significa non avere problemi di infestazioni per tutta la durata dell’estate.

In quanto professionisti sappiamo quali siano i prodotti idonei nella salvaguardia dei luoghi trattati con il minor impatto ambientale

Ci sono delle accortezze che bisogna praticare nel momento in cui si sta effettuando un intervento di disinfestazione:

  • Nessuno tranne il personale esperto deve essere presente al momento della disinfestazione
  • Chiudere bene la casa
  • Togliere le ciotole degli animali domestici

Maggiori informazioni saranno riferite direttamente dalla ditta di disinfestazione.

 

DISINFESTAZIONE ZECCHE

Le zecche (artropodi appartenenti alla classe degli aracnidi, ordine degli acari) sono parassiti ematofagi che possono essere pericolosi agenti di trasmissione di malattie infettive, per gli animali ma anche per l’uomo. Ci sono diversi tipi di zecche (se ne conoscono circa 900 specie) e sono diffuse in tutto il mondo. Seppur vivano generalmente all’esterno (tipicamente in campagna), possono raggiungere anche le nostre abitazioni, soprattutto se si vive in compagnia di un amico a quattro zampe.

Dal momento che sono numerose e gravi le patologie veicolate da questi parassiti, è importante sapere come sono fatte le zecche e dove vivono in casa, in modo da poter procedere a una completa disinfestazione in tutta sicurezza.

 

Tipi di zecche, caratteristiche e malattie veicolate

 

Le zecche sono lunghe più o meno 1-2 millimetri negli stadi giovanili e fino a oltre un centimetro nello stadio adulto. Sono di colore bruno-grigiastro e la loro forma è tondeggiante. La testa, non distinguibile dal resto del corpo, è dotata di un apparato buccale (chiamato rostro) che consente di penetrare la cute dell’ospite e succhiare il suo sangue.

Le 900 specie di zecche conosciute sono raggruppate in tre famiglie, di cui le principali sono le Ixodidae (zecche dure, con uno scudo dorsale chitinoso) e le Argasidae (zecche molli, sprovviste dello scudo dorsale). I tipi di zecche più diffusi e rilevanti da un punto di vista sanitario sono Ixodes ricinus (anche conosciuta come zecca dei boschi), Rhipicephalus sanguineus (zecca del cane), Hyalomma marginatum e Dermacentor reticulatus.

Il ciclo biologico di una zecca presenta 4 stadi distinti: uovo, larva, ninfa e adulto. Dopo la schiusa delle uova, ogni passaggio di stadio necessita di un pasto di sangue. Pertanto, anche le larve di zecche sono pericolose e, quindi, se trovate anche una sola larva di zecca in casa, fareste bene a iniziare ad allarmarvi. Il pasto, durante cui la zecca rimane sempre attaccata al suo ospite, si compie nell’arco di diverse ore per le zecche molli, ma può durare anche alcune settimane per quelle dure.

La presenza di zecche in casa o nei pressi dell’abitazione è essenzialmente legata a quella degli ospiti da parassitare. Con l’inizio della bella stagione, questi animaletti escono dal letargo invernale e abbandonano le piante (pur non saltando o volando) una volta individuata la propria “preda”. Dopodiché, si insediano nel corpo dell’ospite conficcandovi il rostro, iniziando così a succhiare il suo sangue. I parassiti si lasciano poi cadere spontaneamente dopo un periodo che oscilla in genere fra i 2 e i 7 giorni.

Il morso di una zecca è pericoloso per l’uomo in relazione alla possibilità di contrarre le malattie trasmesse da questi parassiti. Le principali patologie infettive veicolate dalle zecche che presentano rilevanza epidemiologica in Italia sono:

  • la malattia di Lyme o borrielosi;
  • l’encefalite da zecca o Tbe;
  • la rickettsiosi;
  • la febbre ricorrente da zecche;
  • la tularemia;
  • la meningoencefalite da zecche;
  • l’ehrlichiosi.

 

Disinfestazione zecche: come debellarle e come evitarle

 

Le zecche in casa si annidano generalmente in ambienti caldi e umidi, come crepe e fessure in muri e pavimenti. La loro presenza è spesso legata alla permanenza nell’abitazione di animali contagiati, ma può essere dovuta anche all’esistenza di portefinestre o finestre affacciate su prati incolti, dove possono annidarsi questi parassiti.

Pertanto, oltre a controllare e trattare con appositi prodotti gli animali domestici, è necessario prestare la massima attenzione alla lunghezza dell’erba del proprio giardino, così come bisogna tenere in ordine le foglie che si accumulano al suolo in cortile.

All’interno dell’abitazione, inoltre, è possibile intervenire su tutte le superfici (specie quelle più nascoste) pulendo prima con l’aspirapolvere e poi con acqua calda, detergenti specifici e appositi pesticidi.

Se l’invasione è eccessiva e se si vuole risolvere una volta per tutte il problema, però, è bene far ricorso all’aiuto di un’azienda in grado di fornire un preventivo gratuito per la disinfestazione dalle zecche. L’intervento di personale specializzato consentirà infatti di eliminare anche le eventuali uova dei vari tipi di zecche, scongiurando così ulteriori rischi.

 

ALLONTANAMENTO VOLATILI

La pratica dell’allontanamento piccioni, colombi, gabbiani e storni viene effettuata da aziende specializzate, garantendo risultati nel breve periodo e duraturi nel tempo. I piccioni, ad esempio, tendono a nidificare molto spesso nei pressi degli ambienti molto frequentati dall’uomo e questo provoca spesso fortissimi disagi.
Innanzi tutto il guano dei volatili è estremamente corrosivo e ciò comporta la deturpazione di facciate e monumenti; questo problema è maggiormente ricorrente nelle grandi metropoli, tuttavia anche le zone più rurali vengono regolarmente colpite da grandi colonie di piccioni, danneggiando raccolti e campi coltivati.

DERATTIZZAZIONE

L’intervento di disinfestazione topi, che siano ratti neri o roditori di campagna, viene svolto esclusivamente da derattizzatori professionisti che garantiscono risultati efficaci e totali. Con disinfestazione topi intendiamo la loro eliminazione tramite prodotti per derattizzazione che uccidono o catturano i roditori.

Gli interventi di disinfestazione topi vanno visti come azioni mirate alla salvaguardia della salute pubblica e al contenimento della proliferazione di questi animali. Oltre ai danni economici provocati da un’infestazione di topi e ratti (pensiamo ai fili delle strumentazioni elettriche rosicchiate in ambienti industriali), anche i rischi di trasmissione di malattie infettive (pensiamo alle riserve alimentari di un ristorante in cui sono presenti topi).

Se non sai come debellare i topi in casa o in giardino come prendere un topo in cucina avrai già provato sicuramente con i metodi casalinghi o con esche per topi fatte in casa con formaggio o colla, ma senza risultati.

Un derattizzatore professionale sa sicuramente eliminare il problema alla radice. Grazie a prodotti per eliminare i topi, il derattizzatore esperto saprà consigliare la strategia migliore di lotta ai topi.

Quali Sono le Fasi di Lavoro di una Ditta?

ATTIVITÀ DI ISPEZIONE

individuare le tracce dei topi, chiudere i passaggi, posizionare le trappole.

Il metodo di derattizzazione topi più adatto verrà scelto dal derattizzatore dopo un attento esame dell’area infestata. Nelle fasi preliminari infatti si dovrà valutare il grado dell’infestazione, la specie di roditore presente e le persone o gli animali coinvolti nell’area. I ratti per esempio hanno sviluppato una certa resistenza ad alcuni prodotti, che funzionano solo con i topolini.

Il metodo di derattizzazione topi più adatto verrà scelto dal derattizzatore dopo un attento esame dell’area infestata. Nelle fasi preliminari infatti si dovrà valutare il grado dell’infestazione, la specie di roditore presente e le persone o gli animali coinvolti nell’area. 

Tra le tecniche più usate per disinfestazione ratti ci sono esche topicide ad alto tasso di avvelenamento, trappole per topi elettroniche, cartoncini collanti ad azione anticoagulante posizionati nei punti di accesso, ma anche trappole ecologiche molto efficaci in ambienti domestici dove si trovano bambini o altri animali da compagnia.

 

Cartoncini Collanti

Le tavolette collanti per topi imprigionano l'ospite indesiderato, mantenendolo in vita.

Esche Topicide

Le esche per topi, una volta ingerite, eliminano l'infestante ad azione quasi immediata.

Trappole per Topi Elettriche

Le trappole elettriche per topi vengono installate principalmente nei condomini e nelle attività pubbliche.

Trappole Ecologiche

Le trappole ecologiche per topi si occupano della cattura dell'animale, neutralizzandolo senza eliminarlo.

 

Per qualsiasi chiarimento o richiesta di preventivo andate sull'apposita pagina CONTATTI, Vi risponderemo nel più breve tempo possibile!